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Beretta 690 Field III e Walther PPS su ARMI MAGAZINE in edicola

Posted on September 16, 2014 in Pubblicato

Matteo Brogi: Beretta 690 Field III e Walther PPS su ARMI MAGAZINE in edicola

Il catalogo del produttore tedesco, con la scomparsa delle ultime PP e PPK, era rimasto orfano di un'arma che – secondo la terminologia moderna – includeremmo nella categoria delle sub compact. Questa mancanza è stata colmata nel 2007 con il lancio del modello PPS.
Già nel nome l'arma ricorda la sua illustre progenitrice; PPS è infatti l’acronimo di Polizei Pistole Schmal, ovvero di pistola sottile per la polizia. Il richiamo alla Polizei è forse più un tributo alla PPK che non un suggerimento alla destinazione della nuova pistola, essendo tutti i corpi di polizia del mondo, o quasi, orientati verso l’adozione di armi potenti e ingombranti. Così come la PPK, la PPS si presta più facilmente al porto occulto per la difesa personale, come arma di back up oppure, per rimanere in tema law enforcement, come dotazione degli agenti in borghese. Con un'attenta operazione di mercato e un po' di furbizia, Walther ha portato a compimento un percorso evolutivo che hanno reso nuovamente attuali le intuizioni che i suoi ingegneri avevano avuto negli anni '20. La nuova arma, infatti, mantiene quote dimensionali paragonabili a quelle della PPK fornendo prestazioni balistiche di tutto rispetto grazie al calibro 9 Parabellum adottato (la PPK è disponibile solo negli allestimenti in 9 corto, 7,65 Browning e .22 LR stante il sistema a chiusura labile di cui è dotata) e adeguandosi alla modernità mediante l'impiego di un fusto in polimero per giunta fornito di slitta Picatinny.

L'articolo è pubblicato su Armi Magazine di Settembre 2014


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