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Smith & Wesson mod. 500... La prova

Posted on January 01, 2015 in Armi corte

Matteo Brogi: Smith & Wesson mod. 500... La prova

Smith & Wesson si è ripresa lo scettro. Giunta in Italia con dieci anni di ritardo per motivi burocratici, il Model 500 e il poderoso calibro .500 Smith & Wesson sono stati presentati nel 2003.

Lo sviluppo di un'arma di questa potenza ha richiesto un certo studio che ha prodotto una cartuccia dotata di prestazioni non indifferenti e ha portato al superamento del telaio “N” (Large frame) che, fino ai primi anni 2000, era il più massiccio della produzione S&W. È stato quindi sviluppato il nuovo telaio X (X-Large frame) ancora più robusto, dimensionando però l'impugnatura sulle quote degli allestimenti N.

Cinque sono le versioni di Model 500 arrivate in Italia. Si parte con quella dotata di canna da 4 pollici, l'unica catalogata come arma comune, per progredire con quelle con canna da 6,5” – 7,5” (quest'ultima del Performance Center) e 8 pollici e 3/8, realizzata in due allestimenti che differiscono per mire e tipologia del compensatore adottato. Il catalogo 2014 del produttore menziona un ulteriore allestimento del Performance Center.

In poligono il Model 500 ha dimostrato quello che è il calibro prescelto... una belva rabbiosa. L'arma si impugna bene grazie alla dimensione dell'impugnatura, il peso non indifferente del telaio contrasta efficacemente il rinculo, il compensatore riduce in maniera sostanziale il rilevamento ma il .500 resta una brutta bestia. Violento, prepotente, scalcia come un mulo e sollecita il carpo, appena al di sotto della prima falange del pollice, con una sensazione decisamente spiacevole.

Le palle proposte attualmente da Cor-Bon sono di 3 grammature diverse così da produrre prestazioni importanti: 325 grani (550 m/s per 3.190 Joule), 400 grani (495 m/s per 3.184 Joule) e 440 grani (425 m/s per 3.552 Joule). Prestazioni che superano di un buon 15% quelle della seconda cartuccia commerciale attualmente più potente (il .460 Smith & Wesson Magnum, sviluppata nel 2005 dallo stesso produttore in collaborazione con Hornady). L'offerta proposta da vari produttori spazia tra i 265 grani delle palle più docili ai 700 di quelle più aggressive; i caricamenti intermedi, quelli con palle tra i 400 e i 440 grani, offrono prestazioni balistiche paragonabili a quelle di caricamenti slug a palla asciutta in calibro 12 e rendono il calibro idoneo alla caccia di tutte le specie europee ed americane, incluso il grizzly.

La prova completa è pubblicata su ARMI MAGAZINE di gennaio 2015.


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